Finanziamenti alle imprese
La consulenza offerta dallo Studio Ledda nel delicato e vitale settore della finanza aziendale, ha come obiettivo quello di pianificare il fabbisogno finanziario di breve e di lungo periodo, costruendo una strategia finanziaria adeguata alle caratteristiche ed agli obiettivi di ogni singola Azienda, in grado di garantire la capacità dell’impresa di mantenere in equilibrio le entrate con le uscite (fonti ed impieghi) senza compromettere l’andamento economico.
A tal fine lo Studio Ledda assiste l’impresa nelle seguenti fasi:
- scelta degli strumenti finanziari esistenti sul mercato;
- controllo della struttura finanziaria aziendale esistente;
- gestione della tesoreria (cash management) con la finalità di ridurre il più possibile gli oneri finanziari connessi a carenze di liquidità ed a promuovere la crescita dei proventi finanziari derivanti da investimenti di eventuali surplus di liquidità;
- previsione dei flussi finanziari (movimenti nella cassa e nei c/c bancari) per accertare che entrate ed uscite si manifestino secondo una successione equilibrata, in modo da non creare all’Impresa problemi di mancanza di liquidità;
- gestione dei rapporti con gli Istituti di Credito.
Particolare attenzione viene dedicata alla scelta dei finanziamenti alle imprese in funzione delle esigenze del cliente.
I finaziamenti alle imprese sono prestiti pensati per le aziende che hanno bisogno di una certa somma da investire nella propria attività e vengono erogati attraverso la mediazione di specifici enti, che riuniscono i rappresentanti del settore di riferimento. Di solito i finanziamenti alle imprese si rivolgono alle Pmi del settore produttivo che vogliano migliorare il proprio business, per esempio attraverso l’acquisto di materiali, il rinnovo dei locali e così via.
Esistono diverse tipologie di finanziamenti alle imprese: questi prestiti agevolati possono essere richiesti soltanto da aziende che presentino determinate caratteristiche e hanno il vantaggio di offrire tassi di interesse vantaggiosi rispetto a quelli di mercato; i finanziamenti per imprese a breve termine servono per far fronte a necessità improvvise e hanno generalmente un importo ridotto; quelli a lungo termine prevedono l’erogazione di somme più consistenti, destinate al miglioramento della propria attività. Esistono anche finanziamenti specifici per chi vuole aprire un’attività in franchising, che possono prevedere l’erogazione di una somma a fondo perduto. L’erogazione di prestiti alle imprese è in genere vincolata alla presentazione del business plan dell’azienda che ne fa richiesta.
Finanziamenti comunitari
Per sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese l’Unione Europea, in collaborazione con gli Stati membri, mette a disposizione specifici finanziamenti sottoforma di sovvenzioni, prestiti e garanzie. Esistono tre principali tipologie di finanziamenti comunitari: i finanziamenti diretti, detti anche “Programmi comunitari”, sono emanati, gestiti e controllati direttamente dalla Commissione Europea e mirano a finanziare progetti in diversi settori; queste sovvenzioni sono erogate nella formula del cofinanziamento a fondo perduto, formalizzato attraverso inviti a presentare proposte (call for proposal) formulati direttamente dalla Commissione europea: le Pmi possono presentare domanda diretta di adesione alla Commissione stessa.
Con i finanziamenti a gestione indiretta, le risorse economiche vengono messe a disposizione degli stati nazionali o delle regioni, cui spetta il compito di amministrarli. Fanno parte di questa categoria i Fondi strutturali (Fesr, Fse, Fondo di coesione) che hanno l’obiettivo di favorire la coesione e lo sviluppo economico e sociale delle regioni e degli Stati. Infine ci sono gli strumenti finanziari BEI e FEI, che prevedono l’erogazione di prestiti a tasso agevolato da parte del Fondo europeo per gli investimenti (FEI) o dalla Banca europea per gli investimenti (BEI). L’attivazione di questi finanziamenti è curata da intermediari finanziari nazionali (ossia alcuni enti creditizi).