Finanziamenti ai privati
I finanziamenti sono prestiti di denaro che banche e finanziarie danno in concessione ai richiedenti sulla base di un piano di rimborso rateale, cui vanno sommati gli interessi. Esistono diverse categorie di finanziamenti: finanziamenti personali, finanziamenti alle imprese, finanziamenti comunitari e così via. Le banche utilizzano diversi parametri per decidere se erogare o meno un prestito: questi dipendono dall’importo del credito richiesto, dalla motivazione del richiedente, dalle garanzie economiche che il soggetto può dare all’istituto finanziatore, dalla modalità di rimborso e dalla posizione creditizia del cliente.
Finanziamenti personali
I finanziamenti personali sono prestiti che vengono concessi ai privati cittadini per l’acquisto di un gran numero di beni e servizi, oppure per ottenere liquidità. I finanziamenti personali vengono generalmente concessi ai cittadini maggiorenni con un reddito dimostrabile (lavoratori pubblici, lavoratori privati, lavoratori autonomi, liberi professionisti e pensionati): il richiedente dovrà dimostrare all'istituto di credito le proprie garanzie economiche presentando, oltre alla documentazione personale (codice fiscale e carta di identità), anche un documento di reddito. E’ bene ricordare che ogni istituto di credito può adottare politiche differenti per quanto riguarda la concessione dei finanziamenti: prima di sottoscrivere un contratto di prestito, è necessario valutare con attenzione tutte le condizioni previste.
In banca ci si può andare con le proprie gambe, oppure si può utilizzare l'assistenza di un mediatore creditizio. In quali casi diventa conveniente farsi aiutare?
Quando la banca non concede abbastanza
La sua esperienza provvederà anche i necessari suggerimenti per accomodarla. La scelta del mutuo giusto, una corretta individuazione di importo e durata, l'associazione di un garante gradito dalla banca e altre idee che vengono dall'esperienza trasformeranno una domanda zoppicante in una pratica fattibile.
Le convenzioni che riducono i tassi
Quando il mediatore si rende disponibile ad utilizzare quelli più vantaggiosi per il cliente, ciò significa un grosso risparmio sugli interessi. Il beneficio economico conseguente, associato alla consulenza di un tecnico, può così rappresentare un'alternativa più proficua del cavarsela da sé.
Perchè scegliere noi
Titolo di Agente O.A.M., Aggiornamento Professionale, Esperienza Pluriennale nel settore finanziario, e Accordi Commerciali con i migliori Istituti di Credito, permettono allo Studio Ledda di offrire ai Clienti il prodotto finanziario più adatto alle loro esigenze. Disponiamo di una vastità di prodotti, per acquisto o ristrutturazione immobili, surroga o sostituzione di un vecchio mutuo, consolidamento debiti, cessioni del quinto anche a pensionati, prestiti personali anche per liquidità.
Chiedere un finanziamento, poche regole da conoscere
L'Ente che eroga il credito, banca società finanziaria o ente creditizio, che chiameremo "finanziatore" deve fornire gratuitamente al cliente consumatore tutte le informazioni necessarie per fare un confronto tra le offerte di mercato.
IEBCC (Informazioni Europee di base sul Credito ai Consumatori): E' il documento costituente l'informati- va Precontrattuale, che sintetizza le caratteristiche le condizioni economiche della proposta di finanziamento e prevede un esempio rappresentativo che evidenzia le modalità di calcolo del TAEG. Questo documento deve essere consegnato obbligatoriamente al consu- matore prima della stipula del contratto.
TAEG (tasso annuo effettivo globale): E' l'unico indicatore di costo del finanziamento che garantisce un corretto raffronto tra le varie proposte esistenti sul mercato, riassumendo in un'unica cifra percentuale, oltre agli interessi ed eventuali compensi all'intermediario , le commissioni, le imposte e tutti i costi accessori che il cliente deve pagare. Questo, nel prestito per- sonale, non include i costi assicurativi.
LA PUBBLICITA': Le proposte pubblicitarie devono indicare in modo chiaro e trasparente tutte le condizioni economiche, le spese accessorie ed eventuali contratti accessori (ad esem- pio le coperture assicurative) se necessari per ottenere il credito. Nella comunicazione pubblicitaria, nessuna voce concernente il costo del credito può avere maggiore evidenza del TAEG.
RECESSO: Il cliente ha la possibilità di recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dal perfezionamento del contratto, con effetto anche su eventuali contratti accessori, senza penali e senza alcun effetto su contratto di compravendita del bene/servizio.
RIMBORSO ANTICIPATO: Il consumatore può estinguere anticipatamente il credito in qualsiasi momento, in tutto o in parte, ed ha diritto alla riduzio-ne degli interessi e dei costi, relativi alla durata residua del credito.
INFORMAZIONI AL CLIENTE: Nella fase precontrattuale e nel periodo dei 14 giorni in cui il cliente ha diritto di recedere dal contratto, il finanziatore deve fornire assistenza gratuita al Consumatore. Tutte le informazioni e chiarimenti adeguati eventualmente richiesti dal Cliente possono essere forniti tramite un servizio telefonico gratuito.